Corriere Adriatico Articolo del giorno 27/06/2007 Cronaca di Falconara
Quadrilatero, c’è l’altolà di Sinistra Democratica
Quadrilatero, c’è l’altolà di Sinistra Democratica
“Avrebbe un impatto eccessivo sulla città”
FALCONARA - E’ stata una riunione difficile e tesissima quella iniziata ieri pomeriggio intorno alle 18 e proseguita poi fino a tarda serata fra polemiche pesanti e interventi molto accesi. A buttare benzina sul fuoco la nota della Sinistra Democratica di Falconara che “ritiene ancora molto lontana e quindi inaccettabile la proposta di Quadrilatero”.
Per questo motivo i consiglieri comunali Claudio Paolinelli e Paola Stacchietti rinnovano l’invito a “revocare le delibere di adesione del 28 novembre 2005, atto sospeso con l’ordine del giorno del 29 gennaio 2007 votato da tutta la maggioranza unicamente per ricevere proposte adeguate alle richieste formulate”.
Il Comune di Falconara aveva subordinato la firma dell’accordo di programma a riconoscimento dell’Ici, degli oneri di urbanizzazione e soprattutto al controllo del territorio. “Le richieste sono state disattese - scrivono Paolinelli e Stacchietti - quindi chiediamo, coerentemente con gli accordi presi in consiglio, che non si proceda alla firma e che si tolga dal bilancio ogni voce riguardante la Quadrilatero”.
“Riteniamo - proseguono - che l’inserimento nel bilancio consuntivo 2006 dell’offerta di Quadrilatero sia poca cosa rispetto al valore reale di un territorio, quello tra Castelferretti e l’aeroporto, da tutti ritenuto strategico per l’intera regione”.
Secondo i due consiglieri della Sinistra Democratica, l’adesione alla Quadrilatero “comporterebbe un forte impatto sulla città, un aumento di tassazione per i cittadini, i commercianti, gli artigiani e la piccola industria”. “Quindi - continuano i rappresentanti di Sd - una scelta di questo tipo deve essere spiegata e condivisa da tutti, attivando l’urbanistica e il bilancio partecipato”.
Nella nota i consiglieri fanno anche riferimento a un documento da loro presentato nei giorni scorsi insieme al Pdci e dai Verdi contenente una proposta alternativa alla Quadrilatero.
Non sembra, però, che da parte del primo cittadino ci sia disponibilità a tornare indietro poichè la strada della Quadrilatero (che ha promesso un anticipo di cassa di 2 milioni e 800 mila euro) aggiunta all’ipotesi di vendita delle scuole Rodari o, in alternativa, dell’ex Fanesi, sembra essere l’unica percorribile per evitare il dissesto ed il commissariamento del Comune. Obiettivo non certo di poco conto.
Nessun commento:
Posta un commento