Comincia un cammino comune tra Sd, Prc, Pdci, Verdi e Sdi
Di Mirko Lombardi, Valerio Calzolaio, Grazia Francescato, Claudio Soroufim, Raffaele Di Gioia
“I responsabili ambiente di Rifondazione Comunista, di Sinistra Democratica, dei Verdi, dei Comunisti italiani, dei Socialisti democratici italiani si sono riuniti più volte nei giorni scorsi per valutare disponibilità e modalità di una azione comune nella società e nelle istituzioni sulle tematiche ambientali, energetiche, infrastrutturali, a partire dalla grande priorità delle politiche relative ai cambiamenti climatici. I movimenti che in tante parti del paese esprimono conflitti a difesa dell’ambiente, proponendo pratiche e soluzioni alternative, sono una risorsa importante di partecipazione democratica, interlocutori indispensabili per operare scelte condivise.
PRC, SD, PCDI, SDI apprezzano e condividono la proposta avanzata dai Verdi di un Patto per il Clima, utile anche per un lavoro unitario di approfondimento e di attuazione, auspicando l’adesione di tutte le forze della coalizione dell’Unione.
PRC, SD, Verdi, PCDI, SDI hanno valutato positivamente il percorso avviato nel DPEF, particolarmente in merito alla sostenibilità ecologica e alla contabilità ambientale delle scelte economico-finanziarie, merito anche della tempestiva efficace sollecitazione unitaria dei ministri per il rispetto del programma dell’Unione in materia previdenziale. Permangono invece criticità e riserve sul piano delle infrastrutture allegato al DPEF.
Si tratta ora di definire e approvare una coerente manovra finanziaria 2008, che faccia perno sulle misure di riduzione delle emissioni di gas serra. Serve una vera e propria riconversione ecologica dell’insieme delle politiche pubbliche, delineata nel programma dell’Unione e finora solo avviata, resa oggi indilazionabile dagli scenari descritti dagli scienziati che hanno studiato i cambiamenti climatici in atto sul pianeta. Occorre accelerare!
Le politiche di mitigazione vanno combinate con una svolta energetica basata su risparmio efficienza rinnovabili, con un piano per l’adattamento, con l’incremento delle risorse per la cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile, con la tutela della biodiversità e dei beni comuni, con un progetto organico contro desertificazione siccità e sete, con il superamento definitivo della logica e degli indirizzi della legge obiettivo del governo Berlusconi.
PRC, SD, Verdi, PCDI, SDI hanno deciso di avviare iniziative comuni per promuovere una più coraggiosa svolta in campo ambientale e hanno quindi ritenuto di convocare entro la fine di settembre un appuntamento sul tema “Una Finanziaria per il clima” per amministratori ed eletti, ricercatori e scienziati delle agenzie, volontari e militanti delle associazioni.”
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