Al Direttore del Corriere Adriatico
Sede
In merito all’articolo pubblicato oggi “I verdi sempre più vicini a SD”, a firma l.f. (Lolita Falconi), si invia la seguente nota di rettifica delle clamorose menzogne contenute nel suddetto articolo.
“La signora Lolita è riuscita a collezione nel suo articolo un numero di falsità che come si dice a termine di paragone in Ancona “più corna che in un cesto di lumache”.
La Lolita dovrebbe sapere e comunque basta poco per documentarsi che Gianni Zagato non è deputato (basta collegarsi al sito internet della Camera), ne è coordinatore di Sinistra Democratica (basta collegarsi al sito web di Sinistra Democratica) per scoprire che è il responsabile dell’organizzazione.
La Lolita scrive ancora il falso quando sostiene che “all’operazione avrebbero lavorato anche l’ex deputato anconetano Eugenio Duca e l’On. Claudio Maderloni. Insieme, qualche settimana fa hanno avuto un incontro “carbonaro” con Moruzzi al Casello dell’Autostrada”.
Se la Lolita assume le indiscrezioni ai Caselli autostradali o sulle strade o ai ristoranti non è affar mio ma sarebbe bastata una telefonata agli interessati per non ingannare i lettori e le lettrici in quanto non c’è stato alcun incontro, carbonaro o non, ai Caselli autostradali tra Duca, Maderloni e Moruzzi.
L’impegno mio e di altri nel Movimento Sinistra Democratica è volto proprio a costruire e praticare una politica pulita, trasparente partecipata tesa a unificare le diverse forze della Sinistra recuperando coloro che l’hanno abbandonata per scopi nobili, alti, di uguaglianza, di libertà, di solidarietà, per restituire voglia di speranza e di futuro alle giovani generazioni dando priorità a chi meno ha, ai lavoratori ai pensionati alle donne e ai precari.
L’adesione al Movimento Sinistra Democratica è libera, volontaria e trasparente, non “carbonara” come insinuato volgarmente e falsamente dalla Lolita”.
Cordiali saluti
Direttore Generale
Gruppo Sinistra Democratica
On. Eugenio Duca
Roma, 5 luglio 2007
Sede
In merito all’articolo pubblicato oggi “I verdi sempre più vicini a SD”, a firma l.f. (Lolita Falconi), si invia la seguente nota di rettifica delle clamorose menzogne contenute nel suddetto articolo.
“La signora Lolita è riuscita a collezione nel suo articolo un numero di falsità che come si dice a termine di paragone in Ancona “più corna che in un cesto di lumache”.
La Lolita dovrebbe sapere e comunque basta poco per documentarsi che Gianni Zagato non è deputato (basta collegarsi al sito internet della Camera), ne è coordinatore di Sinistra Democratica (basta collegarsi al sito web di Sinistra Democratica) per scoprire che è il responsabile dell’organizzazione.
La Lolita scrive ancora il falso quando sostiene che “all’operazione avrebbero lavorato anche l’ex deputato anconetano Eugenio Duca e l’On. Claudio Maderloni. Insieme, qualche settimana fa hanno avuto un incontro “carbonaro” con Moruzzi al Casello dell’Autostrada”.
Se la Lolita assume le indiscrezioni ai Caselli autostradali o sulle strade o ai ristoranti non è affar mio ma sarebbe bastata una telefonata agli interessati per non ingannare i lettori e le lettrici in quanto non c’è stato alcun incontro, carbonaro o non, ai Caselli autostradali tra Duca, Maderloni e Moruzzi.
L’impegno mio e di altri nel Movimento Sinistra Democratica è volto proprio a costruire e praticare una politica pulita, trasparente partecipata tesa a unificare le diverse forze della Sinistra recuperando coloro che l’hanno abbandonata per scopi nobili, alti, di uguaglianza, di libertà, di solidarietà, per restituire voglia di speranza e di futuro alle giovani generazioni dando priorità a chi meno ha, ai lavoratori ai pensionati alle donne e ai precari.
L’adesione al Movimento Sinistra Democratica è libera, volontaria e trasparente, non “carbonara” come insinuato volgarmente e falsamente dalla Lolita”.
Cordiali saluti
Direttore Generale
Gruppo Sinistra Democratica
On. Eugenio Duca
Roma, 5 luglio 2007
Di seguito l'articolo del Corriere Adriatico in questione:
Gianni Zagato ha incontrato ad Ancona Marco Moruzzi: la trattativa è aperta I Verdi sempre più vicini a Sd ANCONA - E’ arrivato in treno, da Roma ad Ancona, per un incontro giudicato “molto interessante”. Ha trovato uno spazio nella sua agenda fittissima di impegni, e si è precipitato nelle Marche. Gianni Zagato, deputato e coordinatore nazionale di Sinistra Democratica aveva appuntamento con Marco Moruzzi dei Verdi. Motivo? Pare che da tempo Sd stia trattando con un gruppo di Verdi marchigiani facente capo proprio all’ex consigliere regionale per il passaggio in blocco di questi al nuovo movimento politico guidato da Mussi e Angius. Se l’operazione andasse in porto, sarebbe un brutto colpo per il “Sole che Ride” delle Marche che rischia di perdere, in quattro e quattr’otto, la metà degli iscritti. Che all’interno dei Verdi marchigiani ci fossero dei problemi si sa da tempo. C’è infatti una corrente - maggioritaria - che fa capo all’assessore regionale Gianluca Carrabs. Ne fanno parte i fedelissimi di Alfonso Pecoraro Scanio. C’è poi l’altra corrente, quella che fa capo all’ex consigliere regionale Moruzzi, all’attuale consigliere regionale Massimo Binci oltre che a Luciano Montesi, che può contare sul 45 per cento circa degli iscritti. Tra i due gruppi non è mai corso buon sangue ma i problemi si sono accentuati in concomitanza con le ultime elezioni amministrative, specie con le Provinciali di Ancona. Nessun eletto del gruppo di minoranza con tanto di comunicati di protesta e di minaccia di Massimo Binci che - dicono - gli siano valsi anche una pesante tirata di orecchi da parte del presidente Pecoraro Scanio. E sempre questo gruppo di Verdi non convinti dall’attuale gestione del partito, giudicata troppo “accentratrice”, hanno dato vita, di recente, ad un movimento autonomo che hanno chiamato “Movimento ecologista marchigiano Arcipelago Verde”. In più c’è questa indiscrezione che gira negli ambienti della politica ormai da tempo e che troverebbe ora parziale conferma con la visita di Zagato: molti dei componenti del gruppo “dissidente” dei Verdi si preparerebbe a fare le valigie e passare, armi e bagagli, in Sinistra Democratica. Zagato sarebbe arrivato appositamente ad Ancona proprio per definire gli ultimi dettagli. All’operazione avrebbero lavorato anche l’ex deputato anconetano Eugenio Duca e l’onorevole Claudio Maderloni. Insieme, qualche settimana fa, hanno avuto un incontro “carbonaro” con Moruzzi al casello dell’autostrada. Un incontro preparatorio a quello che c’è stato con Zagato ad Ancona martedì scorso. Il coordinatore nazionale di Sd ha poi cenato al ristorante dell’Hotel Jolly con gli esponenti del movimento delle Marche.
Nessun commento:
Posta un commento