Vanno decisamente bene le assemblee pubbliche di presentazione della 2° Mozione congressuale DS (Mussi-Salvi-Bandoli-Spini)Nonostante la mancanza di nomi di personaggi di spicco nazionale.
A Jesi, Palazzo dei Convegni ha visto la partecipazione di numerosi cittadini ed esponenti politici locali. Importante e significativo il saluto del Sindaco Belcecchi e l’intervento di Domenico Sarti, segretario della Camera del lavoro di Jesi.
A Jesi, Palazzo dei Convegni ha visto la partecipazione di numerosi cittadini ed esponenti politici locali. Importante e significativo il saluto del Sindaco Belcecchi e l’intervento di Domenico Sarti, segretario della Camera del lavoro di Jesi.
A Fabriano, la Sala Ubaldi ha visto un nutrito parterre. Tra gli altri, i Segretari cittadini di DS, PRC, PdCI, i portavoce di Società Civile con l’assessore Paolo Paladini, il Presidente dell’ANPI nonché compagni impegnati nella CGIL. Di rilievo la presenza e l’interesse per i contenuti della Mozione di “A sinistra, per il socialismo europeo”, dichiarati da compagni (Paolo Bergamo, Cesira Carnevali ed altri) che abbandonarono i DS 5 anni fa in dissenso sul metodo e nel merito della candidatura di Roberto Sorci alla carica di sindaco, sostanzialmente costruita altrove e poi imposta agli Organi DS.
I prossimi appuntamenti: sabato 3 marzo, ore 18.00 a Falconara (Centro Pergoli in Piazza Mazzini) con l’on. Valerio Calzolaio e Lorenzo Mazzoli (segretario nazionale FP-CGIL); domenica 4 marzo, ore 10.00, a Senigallia (Sala convegni alle Saline) con l’on. Claudio Maderloni e Lorenzo Mazzoli; a Moie di Maiolati, ore 10.00, Sezione DS.
Intanto assistiamo alquanto perplessi dalle “prove tecniche di Partito Democratico” ad Ancona dove, con un poco elegante e inopportuno attacco a freddo nei confronti del Sindaco Sturani (all’estero per vacanza), il Vicesindaco Simonetti ha inteso rivolgere un “richiamo all’ordine” ai DS, “rei” di una presunta mancata concertazione con DL su questioni importanti (Unioni civili, PRG ecc.) che assomiglia tanto alla rivendicazione di una sorta di diritto di veto della Margherita nei confronti dell’autonoma iniziativa dei DS.
I prossimi appuntamenti: sabato 3 marzo, ore 18.00 a Falconara (Centro Pergoli in Piazza Mazzini) con l’on. Valerio Calzolaio e Lorenzo Mazzoli (segretario nazionale FP-CGIL); domenica 4 marzo, ore 10.00, a Senigallia (Sala convegni alle Saline) con l’on. Claudio Maderloni e Lorenzo Mazzoli; a Moie di Maiolati, ore 10.00, Sezione DS.
Intanto assistiamo alquanto perplessi dalle “prove tecniche di Partito Democratico” ad Ancona dove, con un poco elegante e inopportuno attacco a freddo nei confronti del Sindaco Sturani (all’estero per vacanza), il Vicesindaco Simonetti ha inteso rivolgere un “richiamo all’ordine” ai DS, “rei” di una presunta mancata concertazione con DL su questioni importanti (Unioni civili, PRG ecc.) che assomiglia tanto alla rivendicazione di una sorta di diritto di veto della Margherita nei confronti dell’autonoma iniziativa dei DS.
Sturani non ha certo bisogno di avvocati difensori d’ufficio e risponderà al suo rientro in Patria. Tuttavia, nel mentre si prende atto della reazione del Segretario Brisighelli (che rileva le ragioni del radicamento DS nella Città, grazie anche all’apporto significativo la Sinistra interna e però preferisce glissare sulle motivazioni reali dell’attacco di Simonetti e Carrescia) non si può fare a meno di rilevare i prodromi di una difficilissima coabitazione, nello stesso futuro PD, di anime e culture così differenziate come sono appunto quelle dei DS e della Margherita, che confermano i contenuti della Mozione Mussi.
La Sinistra interna ai DS, infatti, sostiene la contrarietà alla fusione fredda tra DS e DL che dovrebbe portare ad un “partito unico” e la necessità inderogabile di lavorare, invece, con equilibrio e saggezza politica, per la massima coesione tra tutte le componenti dell’Unione di Centrosinistra, Margherita compresa, fattore decisivo per sbarrare la strada alla Destra.
Nessun commento:
Posta un commento