Visto come stanno procededo le cose ritengo oltremodo opportuno, se non necessario, rompere qualsiari riferimento ai DS e quindi al PD. Consiglio pertanto di togliere dal blog i riferimenti all'ultimo congresso DS ( mozione, percentuali ecc.).
purtroppo ieri sera la cena di lavoro si è protratta oltre il dovuto e non mi è stato possibile prendere parte all'assemblea costitutiva del nuovo partito. Desidero tuttavia congratularmi per l'iniziativa nella quale mi riconosco nella forma più piena, non avendo affatto gradito la povertà culturale del progetto politico e lo spogliarello ideologico operato dai DS in funzione della costituzione del PD. La mia adesione al nuovo partito, sotto forma di tesseramento, dati i pesanti impegni professionali a cui sono sottoposto non mi consentiranno di offrirTi un coinvolgimento ed una partecipazione assidui ma sola saltuari. Come sai oltre al lavoro sono una persona estremanente impegnata nell'ambito culturale in veste di poeta, scrittore e collaboratore a diverse riviste e fondazioni attive nel settore. Eventualmente potresti contare su un mio coinvolgimento in attività di questo genere. Tuttavia tengo a ribadire la mia convinzione che questo nuovo partito esca dalle logiche partitocratiche e dalle secche della semplice gestione della res publica per qualificarsi nell'ambito di un progetto di rinnovamento politico che miri da un lato a recuperare uno stretto rapporto con la cottadinanza e dall'altro a favorire il decollo di una piattaforma di nuovi valori morali e culturali. Sono consapevole che questo paese abbia bisogno di una rinascita che faccia leva non più sugli strumenti obsoleti fin qui adottati per la ricerca del miglioramento della redditività economica della società a dispetto delle condizioni culturali, ambientali, civili ed etiche. Affinchè questo nuovo progetto culturale possa prendere avvio su basi solide è necessario, a mio modesto avviso, che vengano promosse inizaitive tese alla riscoperta del pensiero politico che ha generato in periodi storici altrettanto bui un profondo rinnovamento del tessuto sociale e alla rivalutazione di eminenti personalità del mondo politico e culturale che in passato hanno adombrato la strada maestra attraverso la testimonianza, l'insegnamento e l'esempio morale. L'ideale e la prospettiva di una società socialista e democratica non può essere abbandonato in quanto sopravvivono le condizioni affinchè esso possa realizzarsi nella creazione di una società moderna che rifiuti l'utile ed il vantaggio economico come valore assoluto e che punti ben al contrario sulla solidarietà e la crescita morale.
Mi sembra che il progetto del PD perda i pezzi per strada. Dopo l'uscita di molti ulivisti della prima ora, anche i Repubblicani Europei hanno deciso di sospendere ogni e qulsivoglia tipo di partecipazione a quel processo che sta muovendo i primi passi con modalità tutt'altro che democratiche, pluraliste o inclusive. Questo soggetto politico non può fregiarsi dell'aggettivo democratico nonostante i voli pindarici dei due partiti promotori.la gente non può essere quindi entusiasta di un qualcosa che preventivamente controlla tutto, privando gli altri partiti che potrebbero riconoscersi, le diverse associazioni e i comitati anche del 'diritto di tribuna'. Le vecchie logiche, le impostazioni diarchiche, non funzionano più anche se le vestono e le imbellettano sul piano comunicativo. Acca' nisciuno è fesso !!! i risultati ci daranno
CARI COMPAGNI,ritengo personalmente che si debba dare una struttura a questo nostro movimento perchè grandi sfide ci attendono e non possiamo farci trovare impreparati.a cominciare dalle elezioni di primavera a falconara,dove noi,come sinistra democratica abbiamo l'opportunità di ottenere un riconoscimento per la nostra posizione netta e chiara. claudio forcina
4 commenti:
Visto come stanno procededo le cose ritengo oltremodo opportuno, se non necessario, rompere qualsiari riferimento ai DS e quindi al PD.
Consiglio pertanto di togliere dal blog i riferimenti all'ultimo congresso DS ( mozione, percentuali ecc.).
Diamo vita a qualcosa di nuovo.
Ciao
Maurizio Buda
Carissimo Claudio,
purtroppo ieri sera la cena di lavoro si è protratta oltre il dovuto e non
mi è stato possibile prendere parte all'assemblea
costitutiva del nuovo partito. Desidero tuttavia congratularmi per
l'iniziativa nella quale mi riconosco nella forma più
piena, non avendo affatto gradito la povertà culturale del progetto politico
e lo spogliarello ideologico operato dai DS in
funzione della costituzione del PD.
La mia adesione al nuovo partito, sotto forma di tesseramento, dati i
pesanti impegni professionali a cui sono sottoposto
non mi consentiranno di offrirTi un coinvolgimento ed una partecipazione
assidui ma sola saltuari.
Come sai oltre al lavoro sono una persona estremanente impegnata nell'ambito
culturale in veste di poeta, scrittore e
collaboratore a diverse riviste e fondazioni attive nel settore.
Eventualmente potresti contare su un mio coinvolgimento in attività di
questo genere.
Tuttavia tengo a ribadire la mia convinzione che questo nuovo partito esca
dalle logiche partitocratiche e dalle secche
della semplice gestione della res publica per qualificarsi nell'ambito di un
progetto di rinnovamento politico che miri
da un lato a recuperare uno stretto rapporto con la cottadinanza e
dall'altro a favorire il decollo di una piattaforma di
nuovi valori morali e culturali. Sono consapevole che questo paese abbia
bisogno di una rinascita che faccia leva non
più sugli strumenti obsoleti fin qui adottati per la ricerca del
miglioramento della redditività economica della società
a dispetto delle condizioni culturali, ambientali, civili ed etiche.
Affinchè questo nuovo progetto culturale possa prendere avvio su basi solide
è necessario, a mio modesto avviso, che
vengano promosse inizaitive tese alla riscoperta del pensiero politico che
ha generato in periodi storici altrettanto bui un
profondo rinnovamento del tessuto sociale e alla rivalutazione di eminenti
personalità del mondo politico e culturale che
in passato hanno adombrato la strada maestra attraverso la testimonianza,
l'insegnamento e l'esempio morale.
L'ideale e la prospettiva di una società socialista e democratica non può
essere abbandonato in quanto sopravvivono le condizioni
affinchè esso possa realizzarsi nella creazione di una società moderna che
rifiuti l'utile ed il vantaggio economico come valore
assoluto e che punti ben al contrario sulla solidarietà e la crescita
morale.
Con stima ed amicizia
Gian Paolo Grattarola
Mi sembra che il progetto del PD perda i pezzi per strada.
Dopo l'uscita di molti ulivisti della prima ora, anche i Repubblicani Europei hanno deciso di sospendere ogni e qulsivoglia tipo di partecipazione a quel processo che sta muovendo i primi passi con modalità tutt'altro che democratiche, pluraliste o inclusive.
Questo soggetto politico non può fregiarsi dell'aggettivo democratico nonostante i voli pindarici dei due partiti promotori.la gente non può essere
quindi entusiasta di un qualcosa che preventivamente controlla tutto, privando gli altri partiti che potrebbero riconoscersi, le diverse associazioni e i comitati anche del 'diritto di tribuna'.
Le vecchie logiche, le impostazioni diarchiche, non funzionano più anche se le vestono e le imbellettano sul piano comunicativo.
Acca' nisciuno è fesso !!!
i risultati ci daranno
CARI COMPAGNI,ritengo personalmente che si debba dare una struttura a questo nostro movimento perchè grandi sfide ci attendono e non possiamo farci trovare impreparati.a cominciare dalle elezioni di primavera a falconara,dove noi,come sinistra democratica abbiamo l'opportunità di ottenere un riconoscimento per la nostra posizione netta e chiara.
claudio forcina
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