Cari amici, leggo le dichiarazioni odierne del sig.Floro Flori a seguito delle sue dimissioni dalla Margherita jesina. In qualità di "Portavoce provinciale della Mozione Mussi" ho ritenuto doveroso commentarle.
Grazie per l'attenzione e la disponibilità. Riccardo Maderloni
Grazie per l'attenzione e la disponibilità. Riccardo Maderloni
Non ho il piacere di conoscere il sig. Floro Flori né la sua storia politica. E sono molto dispiaciuto della sua decisione di abbandonare la Margherita jesina e la Coalizione di Centrosinistra. Ma è del tutto fuori luogo, illogico e strumentale che egli tenti, un po’ goffamente, di giustificare le sue libere scelte, tirando in ballo l’adesione di Fabiano Belcecchi alla Mozione congressuale della Sinistra DS (che non dovrebbe essere una novità sconvolgente nemmeno per il Sig. Flori).
Per capire l’insensatezza di tale argomentazione, vorrei domandare al Sig. Flori: “ma cosa avrebbe fatto se il candidato sindaco di Jesi fosse stato scelto dalla Coalizione in un partito diverso da DS e Margherita, cioè in uno dei tanti (Udeur, Italia dei Valori, SDI, Verdi, PdCI, PRC) che non si pongono nemmeno il problema del futuro e futuribile Partito Democratico? O ritiene che nessuno di questi partiti abbiano la dignità e le persone adeguate alla candidatura a sindaco della Città? ”.
Le libere scelte congressuali di Fabiano Belcecchi, sono dunque o un falso problema o la foglia di fico messa lì a coprire dell’altro. Anche perché le scelte ulteriori della Sinistra DS non sono né già scritte né automatiche, ma affidate alla libera valutazione di ciascuno di noi.
Tuttavia, se le motivazioni del Sig. Flori fossero reali, ci sarebbe da preoccuparsi seriamente.
I sostenitori del futuro Partito Democratico pensano ad esso come ad un “partito pigliatutto”? Gli aderenti al PD saranno “i migliori” per definizione, gli unici ad avere diritto e dignità per guidare o rappresentare la Coalizione di Centrosinistra nelle Istituzioni? Che idea hanno costoro dell’ Unione dopo i Congressi DL e DS? Il PD ne sarà “signore e padrone”, forza egemone “a priori” e gli altri a fare il coretto?
E’ evidente che così inteso il PD sarà elemento di divisione, così non si andrà da nessuna parte, anzi si andrà verso il baratro, verso nuove sconfitte.
L’Unione di Centrosinistra ha bisogno, invece, di una più forte unità e di una più forte coesione interna, quelle che nascono innanzitutto dal rispetto reciproco, dal reciproco riconoscimento dei valori di ciascuna componente e dalla capacità di mettere in campo progettualità e programmi condivisi e unificanti che servano al Paese ed ai Cittadini (anche a Jesi!).
L’Unione di Centrosinistra ha bisogno, invece, di una più forte unità e di una più forte coesione interna, quelle che nascono innanzitutto dal rispetto reciproco, dal reciproco riconoscimento dei valori di ciascuna componente e dalla capacità di mettere in campo progettualità e programmi condivisi e unificanti che servano al Paese ed ai Cittadini (anche a Jesi!).
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